lunedì 26 settembre 2011

Una giornata al parco

Ieri ci siamo alzati, stranamente fiacchi e annoiati, il tempo non era dei migliori, immaginate quel sole debole quel caldo (anomalo per un fine settembre) che ti butta giù? Ecco, sarei stata sul divano con quella leggera corrente che ti compiace, il fatto che mi fossi alzata alle dieci, stava a delineare la mia voglia di non far niente, ma mi spiaceva stare a casa, almeno per i bambini, così ripensando a cosa può offrire questa monotona cittadina sul lago maggiore, mi è venuta in mente la Villa Taranto, a cinque minuti da casa. Lucrezia era elettrizzata, anche se per lei è una parola grossa dato che è sempre molto contenuta e distaccata; ha incominciato a leggere i nomi delle piante e a voler fare ricerche sul caso, io presa dalle fotografie, e Lorenzo dalle sue fiacche, povero Papi, a sopportare tutti e tre, però tutto sommato si è conclusa con una bella bibita al ritorno e invece di una comune giornata si è trasformata in una giornata da ricordare.
                                            











                                                                   











                                                                                           

lunedì 12 settembre 2011

La fine dell'estate

Oggi è incominciata la scuola, i bambini sono andati abbastanza volentieri, bè, certo che a casa si sta sempre bene, le giornate sono ancora calde, e i bambini hanno ancora voglia di giocare e di stare all'aria aperta; con l'inizio della scuola sembra veramente che l'estate sia finita.
Ieri, a pranzo siamo andati a mangiare al Grotto sant'Anna, per noi, o almeno per me quel posto ha un qualcosa di magico, sembra quasi tenga fuori le cose di tutti i giorni, belle e brutte che siano, ha su di me un potere rasserenante. Siamo stati bene, come al solito, e come al solito non poteva mancare la nostra passeggiata al fiume. La domenica è passata, è stato un pò come salutare la bella stagione, anche se di passeggiate al fiume ne faremo altre ed altre ancora.










                                                Clarissa












sabato 3 settembre 2011

Rifugio Maria Luisa

01.09.11 giovedì h.13:34
Siamo tutti e tre, io Lollo e Lucrezia, i miei figli, davanti alla finestra ad aspettare i nostri compagni d'avventura, la mia cara amica V. e suo figlio Dario. Non sappiamo ancora cosa ci aspetterà, dato che dormiremo in un ostello, chissà con chi, visto che ci saranno camere o da quattro o da sei o da dodici posti letto, in più il tempo non promette niente di buono.
Arrivati a Riale si parte per il rifugio Maria Luisa 2150m.
Si parte

..aiuto, non siamo neanche a metà strada e si comincia a sentire la stanchezza.
E' nuvolo per fortuna, così non si patisce il caldo, ma nel tragitto si possono scorgere fiori meravigliosi.

Arrivati
Ore 18:20, un'ora emmezza di camminata in salita, dopo tanta fatica e dopo aver fatto i letti, devo ammettere che la situazione mi piace, le camere sono molto carine, da quattro per fortuna. 
Io e Valeria ci siamo rilassate fuori dal rifugio su una panchina a contemplare l'assoluta quiete. 
Abbiamo appena visto una marmotta che saltellava tra i sassi. Spettacolo!

Siamo andati a dormire presto, verso le dieci, ma la notte è stata agitata per tutti e cinque, sarà stata l'idea di essere in due donne con tre bambini a duemila metri in mezzo al nulla?
In compenso il risveglio è stato molto piacevole, solo noi cinque a fare colazione come una volta, pane e marmellata e caffelatte!
Ore dieci circa, e ora di rientrare..
un saluto al Maria Luisa e si riparte.
ovviamente non dopo aver comperato una bella forma di Bettelmatt.


Grazie amica, bella giornata!
Arrivatiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!

      Clarissa









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